lunedì 2 giugno 2025

 

ONLINE IL PROGRAMMA UFFICIALE DE LO SPIRITO DEL PIANETA 2025: IL FESTIVAL DELLE CULTURE NATIVE RADDOPPIA E APRE LE PORTE A UN VIAGGIO STRAORDINARIO TRA POPOLI, TRADIZIONI, SUONI E SPIRITUALITÀ

CASIRATE D’ADDA (BG) – PIARIO (BG) | 3 LUGLIO – 10 AGOSTO 2025

Bergamo, 27 maggio 2025


È finalmente disponibile online il programma ufficiale dell’edizione 2025 de Lo Spirito del Pianeta, il più grande festival in Italia interamente dedicato alle culture native del mondo e alla celebrazione delle tradizioni, delle storie e dei valori dei popoli della Terra. Una manifestazione unica, che da oltre vent’anni accoglie migliaia di visitatori in un’esperienza immersiva di musica, danze, spiritualità, artigianato, gastronomia e incontro umano, e che quest’anno si fa ancora più grande: due sedi, un solo spirito, per un festival che si estende per oltre un mese di eventi in due luoghi simbolici della Bergamasca, Casirate d’Adda e Piario, trasformati per l’occasione in autentici villaggi multiculturali.

Lo Spirito del Pianeta 2025: due cuori, un’unica anima

L’edizione 2025 de Lo Spirito del Pianeta sarà un viaggio doppio:
Dal 3 al 20 luglio, il festival si terrà nel verde del Bosco Grosso di Casirate d’Adda (BG), uno spazio immerso nella natura dove la magia del festival troverà casa tra alberi, sentieri e spazi aperti, in un connubio perfetto tra natura e cultura.
Dal 25 luglio al 10 agosto, l’esperienza si sposterà a Piario (BG), presso l’Azienda Agricola Ol Pera, una cornice suggestiva tra prati e montagne, capace di accogliere il pubblico in un’atmosfera intima, calda e accogliente, in perfetta sintonia con lo spirito autentico del festival.

Due sedi, dunque, ma un’unica grande missione: creare un ponte tra culture, favorire l’incontro, la comprensione e il rispetto tra popoli diversi, attraverso l’arte, la musica, la spiritualità e la condivisione.

Un programma immenso, per un’esperienza senza confini

Il programma ufficiale 2025 è un viaggio lungo oltre un mese, una mappa vivente di emozioni, eventi e spettacoli:

  • Oltre 400 eventi gratuiti, tra concerti, danze, riti sacri, conferenze, laboratori, attività per bambini e famiglie, workshop, piccoli spettacoli diffusi e momenti di incontro autentico con i rappresentanti delle culture native.
  • Due serate evento con un grande protagonista: Davide Van De Sfroos, in concerto sabato 5 luglio a Casirate e sabato 2 agosto a Piario (ingresso 10 euro).
  • Una line-up di oltre 30 gruppi e artisti internazionali, tra cui spiccano nomi di rilievo mondiale:
    • Saor Patrol, iconici musicisti scozzesi con le loro cornamuse guerriere, il 16 luglio a Casirate e il 9 agosto a Piario.
    • Martin O’Connor, leggenda della musica tradizionale irlandese, in concerto l’11 luglio a Casirate.
    • Goitse, storica band folk dall’Irlanda, il 26 luglio a Piario.
    • Oscar Ibanez, maestro galiziano di cornamuse e percussioni, il 12 luglio a Casirate e il 6 agosto a Piario.
    • I danzatori nativi americani, portatori di una cultura millenaria, il 19 luglio a Casirate e il 1 agosto a Piario.
      E poi ancora decine di spettacoli serali, ogni sera diversi, e centinaia di piccoli eventi diurni che rendono il festival un’esperienza dinamica e sorprendente, ogni giorno diversa, in grado di coinvolgere visitatori di tutte le età.

 

Non solo musica: un mondo da esplorare

Lo Spirito del Pianeta è molto più di un festival musicale: è un microcosmo in cui ogni elemento racconta una storia e ogni angolo offre un’esperienza diversa.

  • Il Villaggio dello Spirito, con il Fuoco Sacro sempre acceso, sarà il centro simbolico dell’incontro tra i popoli: qui si incontreranno Aztechi, Maya, tepee indiane, Tuareg del Sahara, rappresentanti della Mongolia, delle steppe dell’Iran (Qashqai), del Tibet, in un viaggio che attraversa continenti e millenni.
  • L’area olistica, più ampia che mai, offrirà trattamenti, meditazioni, tecniche di riequilibrio energetico, yoga, incontri sulla spiritualità, workshop dedicati al benessere e alla connessione tra corpo e mente.
  • Ristoranti etnici, veri e propri ambasciatori gastronomici del mondo, inviteranno a scoprire sapori, profumi e tradizioni culinarie dalle cucine di terre lontane: un viaggio sensoriale che affianca quello culturale.
  • Il mercato artigianale, con oltre 150 espositori provenienti da ogni parte del mondo, sarà un’esposizione vivente di oggetti unici, creazioni artistiche, tessuti, gioielli, strumenti musicali, racconti e saperi tramandati di generazione in generazione.
  • Gli spazi saranno completamente attrezzati: 2.000 mq coperti per la ristorazione, 1.500 mq coperti per il mercato, oltre 50.000 mq di parcheggio per accogliere 5.000 automobili, e un’area dedicata ai camperisti per chi vorrà vivere il festival in modo ancora più immersivo.
  • Un’attenzione particolare sarà rivolta alle famiglie: laboratori, attività creative, spettacoli pensati per i più piccoli, spazi sicuri e accoglienti.

 

Un messaggio che va oltre l’intrattenimento

«Lo Spirito del Pianeta vuole essere, oggi più che mai, un manifesto vivente di pace, dialogo e fratellanza tra i popoli – dichiara Ivano Carcano, fondatore e organizzatore del festival. Non è solo un’occasione di spettacolo, ma un’esperienza profonda che invita a riflettere sui temi dell’incontro tra culture, sulla bellezza della diversità, sulla forza delle tradizioni e sulla necessità di ritrovare un legame autentico con la terra e con gli altri. È una festa che celebra le radici, ma che guarda al futuro: un invito a fermarsi, ascoltare, apprendere, a scoprire mondi lontani che, per qualche giorno, diventano vicini, tangibili, da vivere con tutti i sensi.

Un festival che parla a tutti: agli appassionati di musica e cultura, alle famiglie, ai curiosi, a chi cerca un’esperienza diversa, a chi vuole lasciarsi sorprendere. Un evento che accoglie senza barriere, aperto a tutti, pensato per chiunque voglia avvicinarsi a un mondo fatto di incontro, scambio, rispetto reciproco.


 

Info pratiche e contatti

Lo Spirito del Pianeta 2025
Dal 3 al 20 luglio a Casirate d’Adda (BG)
Dal 25 luglio al 10 agosto a Piario (BG)

Programma completo online su: www.lospiritodelpianeta.it
Email: info@lospiritodelpianeta.it

Ingresso libero a tutti gli eventi, eccetto le due serate speciali con Davide Van De Sfroos (biglietto 10 euro).
Tutti gli spettacoli si svolgeranno anche in caso di maltempo, grazie alle aree coperte e attrezzate.

 

venerdì 10 maggio 2024

 

 

Seriana Music Festival

Da giovedì 27 giugno

A domenica 30 giugno

Apertura h 19 il giovedì e venerdì

Apertura alle 12 il sabato e la domenica

Clusone – Località La spessa

 

Lo spirito del pianeta, per il primo anno, con il patrocinio della Provincia di Bergamo, città di Clusone, comunità montana Val Seriana e Promo Serio, organizza SERIANA MUSIC FESTIVAL, un evento di 4 giorni di musica nella stessa location dove si svolge il festival indigeno. Il festival è un’occasione per scoprire ulteriormente il territorio della Val Seriana e di Clusone e le molteplici attività che offre la zona, ai piedi, ricordiamo, della Presolana.

Tutti gli eventi saranno a ingresso libero, ad eccezione del concerto dei Nomadi (sabato 29, 10 euro) e si svolgeranno anche in caso di maltempo.

Email :info@lospiritodelpianeta.it

Sito  : www.lospiritodelpianeta.it

cell : 347 5763417

 

Seriana music festival

 

Seriana Music Festival

 

 

 

Giovedì 27 giugno

Apertura ore 19,00

 

 

Ore 21,30

Evolution 80, Ospite speciale Righeira (ingresso libero)

 

 

 

 

Venerdì 28 giugno

Apertura ore 19,00

 

 

 

Ore 22,00

DJ Matrix

(ingresso libero)

 

 

 

Sabato 29 giugno

Apertura ore 12,00

 

 

Ore 21,30

Nomadi (ingresso € 10,00+ prevendita)

 

 

Domenica 30 giugno

Apertura ore 12,00

 

 

Dalle ore 14,00 alle Ore 23,00

Simone Foti, Wrong Decade

Bepi, Maurizio Pirovano, Chiarlie Cinelli, (ingresso Libero)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giovedì 11 aprile 2024

 

APERTE LE PREVENDITE PER IL CONCERTO DEI NOMADI IL 29 GIUGNO ALL'INTERNO DEL DOPO FESTIVAL DE LO SPIRITO DEL PIANETA

 

I NOMADI

 

Quando: 29-06-2024 ore 21:30

Ingresso dalle: 19:00

Dove: Localita La Spessa 

Capienza: 4990

Vendita web: YES

Vendita cassa: YES

 

https://www.mailticket.it/manifestazione/UG38

 

Organizzatore Lo spirito del pianeta festival 

venerdì 29 marzo 2024

 


RUSTY BRASS – INCISIONI BARBARICHE (autoproduzione)

https://open.spotify.com/intl-it/album/43AWAyJfoQGbokM3TnbZxL?si=PL7s-zeaQDy-XUsRL78JTA

 

 

Incisioni barbariche è l'esordio discografico dei Rusty Brass, formazione pan-bresciana forte di 3 trombe, 2 tromboni, bassotuba  e basso elettrico, batteria e percussioni.

L'inizio è travolgente, fedele al titolo: una primitiva nebbia sonora da cui si dipana, misterioso e carico di tensione, il canto di una tromba, che scatena l'orda barbarica; ma non è il momento del saccheggio o della battaglia, è la festa, è la danza, è la disco, è Longoparty.

La seconda traccia, Sagai, innesta su un inesorabile funk il testo programmatico - e labirintico: "È arrivato il momento in cui si canta/solo che non so di che parlare/ti dirò, la strumentale non mi stanca/e non ho voglia di cantare". Alla formazione di ottoni si affianca, in Marcia dei vinti, il suono del vibrafono di Olmo Chittò, che allaccia elegantemente le due parti del brano: una marcia dal carattere dimesso ed un reggae orientaleggiante che suona come una redenzione. È poi il turno di Andrew, rielaborazione in chiave New Orleans (con derive balcaniche) della celebre 'Andrea', fedele resa della parata di strada arricchita dal sax di Luca  Ceribelli e dalla batteria di Nanni Gaias. 

Pezzo X è l'introduzione cupa, monologante e teatrale della traccia seguente: Iron Rage, ruggito arrugginito che aggredisce l'ascoltatore e sgomenta tra rap, trombe mariachi, dialetto bresciano e strepiti barbarici. Subito dopo O.O, poesia luminosa che da un tema sereno e semplice culmina nel canto dell'intera band e torna dolcemente alla calma, dimostrando tutta la duttilità degli ottoni. 

La traccia seguente si apre con una descrizione d'altri tempi dei Rusty Brass, un manifesto a dire il vero un po' ingiallito del concerto che inizia subito dopo: Scherzo finito male. Ma la musica incalzante ed il ritmo sono interrotti da chi in strada pretende la quiete: 'Ma la volete finire? La piantate con quel megafono? Ma state ancora suonando?'. Chi avrà l'ultima parola?

Il disco si era aperto con la disco longobarda, e si chiude col funk bresciano (anche detto fànc, cioè fango) di Chei de là del fos (Quelli di là dal fosso: i rivali). Una sassaiola di note, nessun ferito, tutti ballano e rotolano nel funk, dimenticando i confini spazio-mentali che ci separano.

mercoledì 27 marzo 2024

 


Da mercoledì 5 giugno al 23 giugno

A Clusone (BG)

VIA SAN LUCIO LOCALITA’ LA SPESSA

 

Lo spirito del pianeta

A seguire 28-29-30 giugno “il dopo festival”

 

400 eventi nei giorni del festival (spettacoli, cerimonie, laboratori, conferenze)

 

Special guest

ENZO AVITABILE & TONI ESPOSITO

SAOR PATROL

MOSQUERA dalla Galizia

I NOMADI al dopo festival il 29 giugno

 

Decine di gruppi indigeni da tutto il mondo

e altri da confermare per “il dopo festival”

 

Email :info@lospiritodelpianeta.it

Sito  : www.lospiritodelpianeta.it

cell : 347 5763417

 

ingresso libero a tutti gli eventi (tranne I Nomadi – 10 euro)

tutti gli eventi si svolgeranno anche in caso di maltempo

 

 

Dopo il successo dello scorso anno nella nuova bellissima location di Clusone, ai piedi della Presolana e a mezz’ora da Bergamo, apriranno la manifestazione Enzo Avitabile con Tony Esposito.

Da segnalare chiaramente anche la partecipazione degli storici Nomadi che suoneranno il 29 giugno all’interno del dopo festival.

A seguire come da tradizione dell’unico festival indigeno in Italia, gruppi indigeni da tutto il mondo.

I Famosi Cree (Indiani d’America) delle pianure del Canada, i Pigmei delle foreste del Camerun (secondo polmone del pianeta), gli indios del Brasile, i Famosi indigeni della Scozia (i Saor Patrol), il famoso gruppo Galiziano “i Mosquera”, autori della colonna sonora di Visit Scotland.

E ancora, gruppi dalla Mongolia, Guinea Bissau, Aztechi e Maya dal Messico, dall’Afganistan, gruppi italiani e molti altri.

Ma come sempre Lo spirito del pianeta non è solo musica, danze e spettacoli.

Saranno infatti circa 400 gli eventi che si terranno nei giorni del festival (spettacoli, cerimonie, laboratori, conferenze).

 

Ci sarà un villaggio di capanne che quest’anno sarà numeroso e coinvolgente, attorno al fuoco sacro dove saranno testimoni uomini medicina con le loro cerimonie. E ancora, un villaggio di tende tradizionali del nostro passato, con la presenza di numerosi artigiani di antichi mestieri, arti olistiche, 110 espositori di artigianato da tutto il pianeta, 12 ristoranti da tutto il mondo, 5.500 Metri coperti e 450 metri quadri di pedane in legno ricoperto da erba sintetica per garantire ogni serata ed il passaggio in sicurezza tra una parte e l’altra della manifestazione anche in caso di maltempo.

 

Altre band ancora da confermare permetteranno di iniziare anche una programmazione di concerti con il dopo il festival (con biglietteria che permetterà alla manifestazione di raccogliere fondi per la sopravvivenza del festival).   

Lo spirito del pianeta ci tiene a sottolineare che “noi abbiamo scommesso su un paradiso poco conosciuto dal punto di vista turistico.

Qui c’è gente meravigliosa, radicata con la propria cultura in uno spazio a lato della foresta di San Lucio, e alla base della bellissima Presolana. A 30 minuti dalla città di Bergamo, Clusone e il festival sono il luogo perfetto per assaporare la conoscenza di popoli ancora vivi in relazione con la natura con la N maiuscola.

Un luogo da visitare in bici, a piedi, a cavallo, nei borghi bellissimi o sui sentieri meravigliosi che ci circondano durante il giorno, e vivere la sera o tutto il giorno nei sabati e domeniche presso i 50.000 metri quadri della manifestazione.

 

 

 

 

 

venerdì 5 gennaio 2024

 

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venerdì 15 settembre 2023

 

PROGRAMMA TIME ZONES 2023

XXXVIII EDIZIONE

A BARI

DAL 15 SETTEMBRE AL 14 OTTOBRE

 

TRA I PROTAGONISTI DELL’EDIZIONE 2023 BLAINE REININGER

CO-FONDATORE DEI TUXEDOMOON, FAUST, UN OMAGGIO A ITALO CALVINO

E “LITERATURE” CON LA COMPAGNIA DIAGHILEV

 

www.timezones.it

 

 

I temi che caratterizzano sin dalla sua prima edizione il Festival Time Zones, risalente ormai a 38 anni fa, sono sempre stati legati al cangiante linguaggio della musica. In questi decenni si sono avvicendati sul palco della rassegna percorsi di ricerca, pietre miliari della storia della musica, proposte provenienti dal futuro, stili e generi differenti, il tutto con una costante attenzione al dialogo con le altre arti. È il caso dell’edizione 2023 che, dal 15 settembre al 14 ottobre tra Auditorium Vallisa, Officina degli Esordi e Teatro Kismet Opera, presenta nei 23 spettacoli che compongono il calendario una molteplicità di generi nonché una lunga serie di paesi di provenienza conservando, come è consuetudine di Time Zones, una significativa presenza di “nostri” talenti.

 

 

L’edizione 2023 Time Zones, inizia con un’anteprima e un omaggio al grande Italo Calvino: “Onda pazza. Calvino immortale”. Il tributo al grande scrittore e intellettuale italiano, nel centenario della sua nascita, è articolato in due giorni all’Auditorium Vallisa (venerdì 15 e sabato 16) e vede come protagonisti il trio UBQ, con Nicoletta d’Auria (violoncello), Giuliano Di Cesare (fiati) e Domenico Monaco (elettronica), il talentuoso pianista barese Mattia Vlad Morleo e il poliedrico attore Giuliano Giuliani. Nei due spettacoli, gli artisti coinvolti incroceranno le straordinarie pagine di Calvino “Palomar” (venerdì 15) e le “Città invisibili” (sabato 16). La prima serata sarà aperta dalla performance del pianista, compositore e produttore di formazione classica tedesco Carlos Cipa. L’omaggio a Calvino della seconda serata sarà aperto dalla violoncellista polacca Dobrawa Czocher.

 

Dopo l’anteprima all’Auditorium Vallisa, Time Zones entra nel vivo con tre serate che si terranno all’Officina degli Esordi a Bari. Ad aprire questo trittico, sabato 23, alle ore 21.30, sarà “Nordra”, progetto solista dell'artista londinese Monika Khot. Il suo personale disegno del futuro del pop, lo realizza utilizzando un mix incredibilmente intenso di noise, beat elettronici e una voce eterea combinata dal vivo con la chitarra e una tromba tascabile. A seguire Ginevra Nervi, compositrice e producer di musica elettronica. La sua ricerca musicale si basa sull'esplorazione timbrica vocale distorta e alterata grazie a svariate tecniche di manipolazione sonora, qualità molte apprezzate in ambito cinematografico.

 

Si prosegue, venerdì 29, dalle ore 21, con la chitarrista e cantante messicana J. Zunz, alias Lorena Quintanilla, in passato componente della nota formazione messicana Lorelle Meets The Obsolete. A TZ presenta il suo ultimo disco, un lavoro a tratti ipnotico e dotato di un preciso nucleo concettuale, che agisce come un’intima camera d’eco che cura in modo vicario le ferite dell'ascoltatore oltre quelle di sé stessa. A seguire la cantautrice e polistrumentista portoghese Rita Braga, considerata la migliore torch singer oggi in circolazione. Infine, il tedesco Fejkà, alias Brian Zajak. Con l'uscita del suo Ep “Wilight”, ha fatto un debutto impressionante nel mondo della musica elettronica e le sue partecipazioni ai grandi festival hanno contribuito ormai a celebrarlo come un insider top della consolle.

 

L’ultimo appuntamento all’Officina degli Esordi, domenica 1 ottobre, si chiude con due concerti. Il primo a salire sul palco è il cantante, percussionista e rumorista Lepre, al secolo Lorenzo Lemme. Da tempo attivo nella scena musicale romana, il progetto Lepre è pronto per il suo disco d’esordio, “Malato”. Un lavoro in cui l’artista raccoglie tutte le sue influenze dando vita a un racconto musicale in cui la voglia di sperimentare nei suoni e negli arrangiamenti si sposa a un linguaggio attuale, sincero, che narra le molteplici esperienze dell’autore. In chiusura il cantautore Eric Chenaux, che proviene dalla scena underground canadese e la sua musica è un diamante grezzo difficile da classificare. Le sue canzoni sono tanti piccoli cammei preziosi che si cibano di sogni, silenzi, mancanze.

 

Gli ultimi tre appuntamenti di TZ 2023, invece, si terranno al Teatro Kismet di Bari, a iniziare dal gradito ritorno, sabato 7, dell’americano Blaine Reininger, più volte ospite del festival barese con i mitici e amatissimi Tuxedomoon. Inutile dire che per il concerto barese, oltre ai brani del suo repertorio da solista, non mancheranno alcune composizioni dei Tuxedo.

In apertura di serata l’americana Helen Money, alias Alison Chesley, una violoncellista di formazione classica che trae ispirazione non solo da Pablo Casals e Shostakovich, ma anche da Jimi Hendrix e dai Minutemen.

 

Sempre al Kismet, venerdì 13, sarà di scena il canadese Ben Shemie, frontman dei Suuns, band che negli anni ha fatto palpitare i cuori di quanti volevano ballare potendo vantare la conoscenza del rock tedesco degli anni Settanta. Lo seguirà l’altro canadese Tim Hecker, singolare compositore capace di innalzare con i suoi suoni imponenti cattedrali sonore, musica elettronica tra ambient e noise.

 

Infine, sabato 14, unica data italiana dei mitici Faust, formazione che riesce ad amalgamare rock, progressive, jazz, folk, minimalismo, noise, elettronica, proto-industrial, pop e classica moderna, con una disinvoltura pari solo alla loro irriverenza. Forse, insieme ai Velvet Underground, i Faust è stata la band più influente e creativa di tutti i tempi. Tra new wave, industrial e post-rock, non si contano le band che hanno raccolto la lezione di questi sabotatori anarchici e dissacranti. Oggi, ancora capitanati da Werner “Zappi” Diermaier, i Faust con l’esecuzione integrale di “IV” sono capaci di evocare il potere ancora devastante di quelle straordinarie invenzioni che in quegli anni cambiarono per sempre la musica. In apertura di serata Teatro Satanico, duo di laptop-punk composto da Devis Granziera e Roberto “Kalamun” Pasini.

 

 

VENERDÌ 15 SETTEMBRE VALLISA

Calvino Immortale - Onda Pazza

h. 21    CARLOS CIPA (Ger)

h. 22    Progetto PALOMAR: Giuliano GIULIANI, voce

UBQ in trio (Nicoletta d’Auria violoncello, Giuliano Di Cesare fiati,

Domenico Monaco elettronica)

 

SABATO 16 SETTEMBRE VALLISA

Calvino Immortale – Onda Pazza

h. 21    Dobrowa CZOCHER (Pol)

h. 22    Le città Invisibili

Giuliano GIULIANI voce, Mattia Vlad MORLEO pianoforte

 

SABATO 23 SETTEMBRE OFFICINA DEGLI ESORDI

h. 21.30 NORDRA (UK)

h.22.30 GINEVRA NERVI (Ita)

 

VENERDÌ 29 SETTEMBRE OFFICINA DEGLI ESORDI

La grande festa

h. 21    J. ZUNZ (Mex)

h. 22    Rita BRAGA (Port)

h. 23    FEJKA’ (Ger)

 

DOMENICA 1 OTTOBRE OFFICINA DEGLI ESORDI

h. 21 LEPRE (Ita)

h. 22 Eric CHENAUX (Can)

 

SABATO 7 OTTOBRE TEATRO KISMET

h. 21 Helen MONEY (Usa)

h. 22 Blaine REININGER (Usa)

 

VENERDÌ 13 OTTOBRE TEATRO KISMET

h. 21 Ben SHEMIE (Can)

h. 22 Tim HECKER (Can)

 

SABATO 14 OTTOBRE TEATRO KISMET

h. 21 Teatro Satanico

h. 22  Faust

unica data italiana